Sociologia dei Nuovi media
Durante il corso gli studenti sono portati a confrontare e ad analizzare comparativamente testi scientifici, artistici e mediatici, proiezioni mitologiche e rappresentazioni psicoanalitiche, con la finalità di sintetizzarne visioni estetiche e di contribuire –con la specificità disciplinare dell’Arte- ad individuare i paradigmi espressivi di tale Nuova Alfabetizzazione. Le analisi scientifiche di riferimento restano quelle, di matrice McLuhaniana, espresse al meglio dalla Scuola di Toronto.
Programma del corso
Fra gli ambiti affetti dalle conseguenze irreversibili dell’esplosione digitale, alcuni rivestono particolare importanza nella formazione dell’ operatore estetico: fra gli altri, l’ambito della nuova narrazione video-interattiva (vidoegames), gli ambiti dell’informazione e della formazione a distanza, dove i tessuti iconici e imaginali detengono un ruolo linguistico primario (e-learning ed interface design), quello –insidioso ed accattivante- delle ultimissime tendenze mitopoietiche della società, che emergono nel tessuto della coscienza globale -tra le pieghe di un esaurito positivismo- proprio grazie all’immaterialità degli strumenti digitali di telecomunicazione (new age).
Bibliografia
Zygmunt Bauman, Modernità liquida, Laterza;
Antonio Cioffi, La cinepresa di Arianna, Edizioni all’insegna del Veltro;
Erik Davis, Techgnosis, Miti, magia e misticismo nell’era dell’informazione, Ipermedium;
Derrick De Kerckhove, Brainframes. Mente, tecnologia, mercato, Baskerville;
Derrick De Kerckhove, The Point of being, Cambridge Scholar Press;
James Paul Gee, Come un videogioco. Insegnare e apprendere nella scuola digitale, Raffaello Cortina;
Byung-Chul Han, La società della trasparenza, Nottetempo;
Paul Levinson, Digital McLuhan: A Guide to the Information Millennium, Routledge;
David Lyon, La società sorvegliata. Tecnologie di controllo della vita quotidiana, Feltrinelli;
Tomas Maldonado, Reale e virtuale, Feltrinelli;
Ray Kurzweil, La singolarità è vicina, Apogeo;
Walter J. Ong, Oralità e scrittura. Le tecnologie della parola, il Mulino.
Prova finale
Professor Antonio Cioffi
Titolare della cattedra di Didattica dell’arte, docente di Sociologia dell’arte e dei nuovi media e ideatore del Biennio di Didattica multimediale presso l’Accademia di Belle Arti Brera di Milano; docente a contratto dal 2006 al 2019 presso l’Università di Verona, è stato Visiting Scholar presso la Brown University di Rhode Island e coordinatore per l’Accademia di Brera di diversi progetti finanziati dalla Commissione Europea.
Aree di ricerca:
rapporto fra arte, educazione e nuove tecnologie, sociologia dell’arte e dei nuovi media, arte e arte sacra, didattica e nuove creatività, folklore, mitologia e iconografia delle tradizioni religiose e misteriche, storia dell’occultismo e della sua influenza nella cultura di massa.